In questa occasione il Sindaco Luca Colombatto ha invitato tutti i presenti a osservare un minuto di silenzio, in piedi, ritenendo doveroso rendere omaggio al grande Carlè, quale giusto e doveroso riconoscimento del suo genio artistico, che ha contribuito in maniera significativa a valorizzare, tramite opere di rara sensibilità, le tradizioni, la cultura e l’arte locali.
Il Sindaco ha ricordato che la cittadinanza onoraria al Maestro Carlos Carlè venne conferita nell’anno 2000 dall’Amministrazione Comunale e ha quindi ceduto la parola al Consigliere Silvio Comba, che all’epoca ricopriva il ruolo di Assessore Comunale. Il Consigliere Comba ha tracciato un breve profilo biografico del Maestro, sottolineando il legame che lo univa al territorio bargese.
Terminato l’intervento del Consigliere Comba, il Sindaco ha passato la parola al Consigliere Mario Picco, il quale si è unito al momento di commemorazione con un ricordo personale dell’artista, che incontrò a Savona più volte e da ultimo pochi giorni prima della scomparsa. Di Carlos Carlè ha ricordato che lo salutava sempre con grandissimo affetto a manifestazione del particolare legame con Barge cui sempre lo unirono le ritrovate radici della propria famiglia d’origine.
Il Sindaco Colombatto ha ringraziato il Consigliere Picco e ha sottolineato come tante volte i cittadini, anche se giovani di età, che sono stati per tanto tempo lontani dalla loro terra natia diano a tutti una bella e importante lezione di senso civico. Ha letto poi le motivazioni che portarono ad insignire il maestro Carlos Carlè della cittadinanza onoraria: “artista della ceramica di fama internazionale, considerato uno dei più importanti maestri e sperimentatori della ceramica, discendente da una famiglia di origini bargesi “i Carle di Gabiola” che sa esprimere una sensibilità arcaica in una materia lasciata volutamente rude, materia che rappresenta la memoria delle origini”. Ha ricordato a tutti i consiglieri che il conferimento della cittadinanza onoraria, così come avvenuto con il maestro Carlè, deve avere alla base di motivazioni solide e oggettive che possano essere riconosciute e condivise anche dalle amministrazioni future. Il Sindaco ha infine passato la parola al Consigliere Valerio Airaudo, che unendosi al ricordo ha rimarcato come le opere del Maestro conservate a Barge siano segni tangibili dell’unione atavica che lo legava al nostro Comune.
IL SINDACO
LUCA COLOMBATTO