Nel suo viaggio verso Oporto, dove morì il 28 luglio 1849, Carlo Alberto di Savoia soggiornó nel Santuario del Laghet in regione La Trinitè, allora contea di Nizza, meta di pellegrinaggi sin dai tempi in cui da Briga i pastori scendevano al mare. Il sovrano, dopo la rovinosa battaglia di Novara e dopo avere abdicato in favore del figlio Vittorio Emanuele II, con il solo titolo di Conte di Barge, vi sostó per tre giorni nel marzo 1849. In ricordo del suo soggiorno, nel Santuario è stata deposta in anni successivi una lapide a ricordo e un busto ancora ben conservati.
Il 23 e 24 aprile scorsi una delegazione bargese, comprendente tra gli altri anche la Sindaca di Barge Prof.ssa Piera Comba, promotrice, nel novembre 2018 di una mostra allestita a Barge e appositamente dedicata a Carlo Alberto di Savoia nella ricorrenza del 220° anniversario della sua nascita, ha preso parte a una due giorni dedicata a Carlo Alberto svoltasi proprio al Santuario del Laghet.
Il 23 aprile scorso in particolare, dopo l'eucarestia in ricordo di Carlo Alberto impartita alle ore 16,30, la delegazione di Barge si è trasferita nella stanza dove si è riposato il Re. Il 24 aprile, presso la chiesa dei Carmelitani di Monaco, si è quindi tenuto un incontro culturale dal titolo "La religiosità di Carlo Alberto". Relatori sono stati il presentatore e presidente della Confartigianto Sig. Biella Cristiano Gatti, il Sig. Romeo Ferrero e la stessa Sindaca di Barge Prof.ssa Piera Comba.
La giornata si è conclusa con un dono del Sig. Romeo Ferrero alla Chiesa delle Carmes dedicata a Santa Teresa del Bambino Gesù: un libro stampato a Parigi nel 1927 a ricordo della Canonizzazione della Santa avvenuta nel 1925. Dopo aver ricevuto il dono, i padri Carmelitani Père Jesus e Père Michelangelo, padroni di casa, hanno offerto un piccolo rinfresco caratterizzato dalle colombe pasquali dello sponsor Galup di Pinerolo e dal succo di mela prodotto dall’Azienda Agricola Magnarosa di Barge.
LA SINDACA Prof.ssa PIERA COMBA