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Una pietra di riuso presso l’area monumentale “nuraghe chervu” di biella per testimoniare il numero dei caduti bargesi nella prima guerra mondiale

UNA PIETRA DI RIUSO PRESSO L’AREA MONUMENTALE “NURAGHE CHERVU” DI BIELLA PER TESTIMONIARE IL NUMERO DEI CADUTI BARGESI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Data :

31 gennaio 2019

Una pietra di riuso presso l’area monumentale “nuraghe chervu” di biella per testimoniare il numero dei caduti bargesi nella prima guerra mondiale
Municipium

Descrizione

L’Amministrazione Comunale, d’intesa col Gruppo Alpini di Barge, ha aderito a un’iniziativa promossa a fine 2018 dalla Città di Biella e dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella nella ricorrenza del Centenario della Grande Guerra. Tale iniziativa, accreditata quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede il completamento dell’area monumentale biellese chiamata “Nuraghe Chervu”, dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti Biellesi della Prima Guerra Mondiale, attraverso la posa di pietre locali di riuso provenienti da diverse regioni d’Italia, a testimonianza e ricordo del dolore delle guerre e del sacrificio dei soldati. 
La Sindaca Prof. Piera Comba, d’accordo col Gruppo degli Alpini Bargesi, ha quindi disposto di aderire senz’altro a questa significativa iniziativa facendo incidere su di un frammento di pietra quarzite il nome del Comune di Barge e il numero dei Caduti Bargesi nella Prima Guerra Mondiale. Tale numero ammonta a ben 216. Di questi caduti, 170 risultano iscritti nelle pagine dell’Albo d’Oro, mentre 17 Medaglie al Valor Militare sono di decoro alla memoria di 14 Combattenti Bargesi.
La lastra di quarzite è stata consegnata alla Città di Biella e verrà posizionata presso il Monumento dedicato alla Brigata “Sassari” e ai Caduti Biellesi della Grande Guerra. L’inaugurazione ufficiale avrà luogo nel sito medesimo domenica 17 marzo 2019 alle ore 10,00.
L’adesione all’iniziativa trova riscontro storico nella profonda affinità di militanza tra la Brigata “Sassari” e gli Alpini. Va ricordato infatti come, nei primi giorni del giugno 1916, Fanti della “Sassari” e Alpini contesero furiosamente ogni metro di terreno al nemico. Sul Monte Fior due Compagnie della Brigata “Sassari” e due del Battaglione “Argentera” (2° Reggimento Alpini) caricarono alla baionetta portando scompiglio e alte perdite fra i battaglioni bosniaci. A Castelgomberto cadde il triestino S.Tenente Guido Brunner del 152° Reggimento “Sassari”, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare. La Brigata “Sassari” riuscì a conquistare, dopo un’aspra lotta, i due Monti contesi, a cui seguì il conferimento della M.O.V.M. ai due Reggimenti 151° e 152°. Al suo fianco si batterono con estremo coraggio gli Alpini del 2° Reggimento (Battaglioni Val Maira, Argentera, Monviso) e del 5°, insigniti di M.A.V.M. per il coraggio e il valore dimostrati negli scontri dei giorni 6-7-8 giugno 1916.

LA SINDACA PROF.SSA PIERA COMBA

Ultimo aggiornamento: 26 settembre 2025, 18:02

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