Gli agricoltori del territorio chiedono oggi a tutti noi, partendo dai vertici europei, di intervenire a livello politico per supportare la definizione di un quadro generale di riferimento necessario per la tutela delle posizioni contrattuali degli allevatori, ci sollecitano un attivo ruolo di propulsione e di mediazione, nel rispetto delle normali regole della concorrenza, con l'obiettivo di garantire equi accordi tra le parti per la determinazione del prezzo del latte a tutela delle prospettive di sviluppo della zootecnia e della convenienza e qualità dei consumi.
Concorderai con me sul fatto che sia assolutamente esecrabile che oggi un litro di latte alla stalla venga pagato poco più di quanto il consumatore finale spende per l'acquisto di un litro di acqua in bottiglia: i costi di produzione di latte e acqua evidentemente non sono paragonabili eppure questi sono i dati riportati nel corrente periodo da un prezzo del latte assolutamente volatile.
Per completare il quadro mi permetto di rilevare come aggravi la situazione delle aziende produttrici un forte aumento delle importazioni di latte e di prodotti caseari, su cui la normativa di riferimento in materia di etichettatura non obbliga a riportare l'indicazione del Paese di origine e della zona di mungitura dei prodotti limitando la possibilità di scelte consapevoli del consumatore. Infatti, la mancanza di informazioni sull'origine del prodotto, fatta eccezione per il latte fresco e per i formaggi DOP, non traccia il latte importato dall'estero e trasformato in prodotto "italiano", rendendo indistinta oltre il 40% della produzione nazionale
Anche su questo punto ti chiedo di attivarti per individuare percorsi per la valorizzazione del latte italiano, a tutela del "Made in Italy'' agroalimentare, della trasparenza delle etichettature e della equità della filiera.
Certo della tua sensibilità su un argomento che tocca direttamente un gran numero di aziende del territorio, attendo un Tuo cortese riscontro.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Luca COLOMBATTO